mercoledì 21 gennaio 2009

Depressione...guarire si può!?!

Ieri parlavo con una mia amica di depressione.
Un argomento molto alla moda, da qualche anno, che suscita per lo più incomprensione, quando non rifiuto, e solo raramente compassione, compartecipazione.
Tante definizioni ne sono state date: un pozzo nero, dei mesi senza luce, come se la vita avesse perso i suoi colori, i profumi, le gioie...tutte vere.

Come per la mania, ogni depressione è simile alle altre e ognuna è storia a sé.
Ognuno di noi soffre di più per particolari sintomi: chi perché non riesce a lavorare, chi perché non prova più sentimenti, chi perché ha pensieri tipo "la mia vita è rovinata, finita, niente sarà più come prima", chi perché non prova più piacere per gli hobby, chi perché non riesce più a decidere...o forse soffriamo per tutte queste cose, e per altre, tutte insieme.

Sono passata attraverso vari episodi depressivi, di cui due molto gravi. Episodi invalidanti, per tanti aspetti. Episodi in cui il mio essere era talmente frantumato da non avere più nessun appiglio a cui aggrapparsi.

E quello che oggi vorrei dire è: passerà. Trattatela per quello che veramente è: una malattia. Datevi il tempo di guarire, con farmaci, erbe, psicoterapie, con qualsiasi altra cosa possa esservi utile, e di ricostruirvi, senza chiedere a voi stessi attività e sforzi che ora non potreste fare. Non chiedereste a qualcuno con il bacino fratturato di correre i cento metri o la maratona, no? Il depresso è fermo, la sua vita è ferma: talvolta anche respirare è una fatica immensa.
E non colpevolizzarsi, non esiste colpa: è una malattia. Un bel giorno l'equlibrio dei nostri neurotrasmettitori va a farsi benedire. E a quel punto c'è solo da curarsi.

Esistono consigli e strategie da seguire: pare sia molto importante, comunque, l'attivazione comportamentale. Il cercare, per quanto è possibile, di fare un minimo di attività (casalinga, ludica, lavorativa) ogni giorno. Accogliendo ogni piccolo progresso, senza sminuirlo.

Certo, quando una persona non ha le forze per alzarsi dal letto la mattina, parlare di attivazione comportamentale è assurdo. In quel caso c'è solo da far risalire l'energia...e aspettare.

Ma guarire si può! Forse si deve, anche, dato che non credo che noi siamo su questa terra per soffrire, ma per evolvere e gioire....