lunedì 26 gennaio 2009

Insonnia....

La scorsa settimana il mio compagno ha sofferto di insonnia.....non aveva sonno fino all'una di notte, si svegliava precocemente alle 4 o alle 5 del mattino...e ha continuato così per una settimana intera.
Lui non ne ha risentito....era un po' più stanco, più stressato e irritabile ma comunque nella norma.

Noi sofferenti di D.B. non potremmo permettercelo. Per noi già una notte di non sonno può essere pericolosa...dovremmo cercare di recuperare durante la giornata, e stare tranquilli. Due notti senza sonno sarebbe come giocare alla roulette russa. Meglio evitare.

In questo, l'esperienza dei ricoveri mi ha insegnato molto. Oggi mi capita raramente di avere un attacco di insonnia (i farmaci funzionano anche come sedativi, credo). Quando capita, sto a casa dal lavoro e resto tranquilla per tutta la giornata, annullando gli impegni. Non rischio uno scompenso per fare l'eroina, la superwoman infaticabile.

Per la cronaca, ho consigliato al mio compagno delle pillole di Passiflora. Normalmente ci vuole qualche giorno perché espleti il suo effetto in pieno (tantissime piante hanno un effetto "ad accumulo"), ma su di lui ha funzionato fin dalla prima sera, e sta funzionando sempre meglio. E' una pianta calmante che può essere presa anche nei casi di ansietà e di palpitazioni (non derivanti da problematiche cardiache ma su base ansiosa), induce il rilassamento e quindi il sonno.

Altra strategia è evitare il più possibile gli eccitanti la sera: non solo caffé, alcol, cioccolato e coca cola, ma anche letture o film violenti, litigi con i familiari.
I dietologi inorridiranno, ma anche le proteine, carne, pesce, uova, etc., mangiate di sera, non favoriscono il sonno: meglio una cena a base di carboidrati, che aumentano il triptofano (così come il latte), un ormone rilassante.

Anche stare davanti al pc fino a tardi non è una buona idea: il nostro cervello registra la luce del monitor come se fosse la luce del sole, il che non favorisce l'addormentamento (in termini medici, interferisce con il ritmo circadiano, il ritmo giorno-notte, veglia-sonno).

Prossimamente vi scriverò in merito alle erbe che, oltre alla passiflora, possono aiutare l'addormentamento.