venerdì 13 febbraio 2009

Dosaggio giusto

Farmaci, che terno al lotto...trovare il farmaco giusto, trovare il dosaggio giusto...è un po' un rebus, e il solo modo per risolverlo è provare e riprovare, usando se stessi come cavie. Che non sarà il migliore dei modi possibili, ma è il solo che abbiamo.
Al momento non esistono test per tante molecole...solo la litiemia per il carbolitio può dare un'idea se il farmaco nel sangue abbia raggiunto/non raggiunto/superato il range terapeutico.
Per gli altri, è un fatto di aggiustamento empirico.

Prendendo Lamictal e Zyprexa, la mattina faccio molta fatica a svegliarmi. Dovrei dormire almeno 9 ore per notte, come i bambini. Cerco sempre di non pensare non solo a quando ero ipomaniacale (e dormivo solo 4-5 ore per notte sentendomi perfettamente bene) ma a quando non prendevo farmaci, periodo in cui il risveglio era molto pronto e mi lasciava subito in uno stato di attivazione. Allora l'ora e mezza prima di andare al lavoro era davvero produttiva: caffè, doccia, colazione, meditazione, ginnastica...riuscivo proprio a fare tante cose!

Ora non è così...vegeto davanti alla tazza di caffè (decaffeinato, da anni, tanto per abolire gli eccitanti, per noi dannosi) almeno per mezz'ora....e per un'altra mezz'ora buona continua lo stato catatonico.

La tentazione di parlare alla mia psichiatra per cercare un aggiustamento del dosaggio e provare altri farmaci è forte...mi hanno fermato, per ora, due ragioni:
a) che con questi farmaci sono stabile e non risento di gravi effetti collaterali;
b) che la psichiatra potrebbe pensare che io stia entrando in fase ipomaniacale. :-))

Eh già, altra cosa sgradevole del disturbo bipolare è che quello che per le altre persone potrebbe essere la normalità, per noi è già segno di scompenso....