venerdì 24 luglio 2009

Disturbo bipolare I, Disturbo bipolare II, Ciclotimia

Ieri sera una cara amica mi ha chiesto ulteriori lumi sul disturbo bipolare.
Vi trasferisco, allora, parte della conversazione.

Il disturbo bipolare è un disturbo del tono dell'umore, che viene normalmente catalogato secondo 3 definizioni: D.B. I, D.B. II, ciclotimia.

In tutte e 3 le categorie sono presenti le fasi up and down che caratterizzano il disturbo (il nome bipolare non gliel'hanno dato a caso! ;-), quello che cambia è l'intensità delle fasi stesse, soprattutto della fase up.

- DISTURBO BIPOLARE I: è una alternanza di fasi di depressione e di fasi di mania conclamata.
La mania è un episodio di alta energia, spesso (quasi sempre, purtroppo), con tratti psicotici.
Si definisce psicosi un tratto mentale che porta un distacco dalla realtà.
Nella mania i tratti psicotici possono variare da una mancata, non corretta valutazione della realtà (si pensa di essere iperfortunati, dei geni, i migliori del mondo) ad allucinazioni paranoidi (manie di persecuzione, per esempio), mistiche, etc etc.

Le fasi di mania e di depressione possono alternarsi nel corso dell'anno (ad esempio, 3 mesi di mania, un po' di normalità - eutimia - 5 mesi di depressione, eutimia e via dicendo), oppure possono alternarsi anche nell'arco di pochi giorni o della stessa giornata: è un tipo particolare di D.B. che viene chiamato "a cicli rapidi", e che va curato con molta attenzione, in quando è forse la fase in cui il rischio di tentato suicidio è più alto (la persona ha tratti di depressione, è depressa e vuole morire e ha abbastanza energia per metterlo in atto).

Anche la depressione può avere tratti psicotici, come una mancata valutazione della realtà (il mondo fa schifo, va tutto male, non sarò più felice) o allucinazioni e pensieri deliranti (tra cui, il pensiero di suicidarsi).

- DISTURBO BIPOLARE II - è caratterizzato da fasi di depressione e di ipomania, cioè di una mania più lieve.

In questo tipo di D.B., può darsi che l'aderenza alla realtà sia ancora buona (mancano i tratti psicotici, insomma), ma necessita comunque di essere curato, dato che, in assenza di cure, la persona potrebbe non essere funzionale nella vita.
Ad esempio, inizia progetti e relazioni sentimentali (fase up) che poi non porta a termine (fase down), e magari pensa di essere sfortunato o che sia un tratto caratteriale, senza sapere che è una malattia....

- CICLOTIMIA - in questa forma, le fasi up e down sono lievi. Nonostante questo, non è facile vivere da ciclotimici, per gli stessi motivi della fase II: le persone non riescono a essere costanti nella vita, a mantenere gli impegni presi, a conservarsi un lavoro o a vivere relazioni sentimentali sane. Non è facile.

Attualmente si tende a proporre una cura non stop, cioè per tutta la vita. Fino ad una decina di anni fa, si curava il singolo episodio (mania, ipomania, depressione), poi si sospendevano le cure (anche perché non è che le persone siano contente di assumere farmaci psichiatrici per tutta la vita, in genere! ;-))
Poi i medici- ricercatori hanno visto che sospendere la cura dava luogo a ricadute più frequenti e più gravi, con minor grado di rispondenza ai "vecchi" farmaci, e, viceversa, continuare le cure allontanava gli episodi nel tempo e li rendeva meno forti.

Infatti, non è una malattia cronica ma una predisposizione cronica. Gli episodi non sono sempre presenti, e si possono passare, anche senza farmaci, fasi di eutimia. Con i farmaci (che non curano, ma tengono sotto controllo), si può essere eutimici più a lungo nel tempo.

La mia esperienza: attualmente, sono stabile da più di 4 anni, e decisamente sto bene così!