giovedì 27 agosto 2009

Film mentali....DB o no?

Ho appena letto il blog Urlo di Sofia, a cui mi sono unita.

"Sofia", anche lei sofferente di D.B., oggi ha scritto di sue immagini mentali tristi, dolorose, cruente, di sofferenza e morte.

Fanno paio con le mie. A me capita di "perdermi" (come dice il mio fidanzato) in film mentali...basta una frase, e iniziano le fantasie di morte, di dolore, di sofferenza.

Poi mi "risveglio", ritorno nel presente, e mi dico che non è così. Non sono io, è un riflesso dei miei traumi e delle mie paure, talvolta, o un sintomo del D.B. in altri casi, sintomo di cui tengo accuratamente conto per cambiare la mia vita.

Parliamoci chiaro: non è facile gestire il D.B. Non è facile capire quanto è malattia, e quanto siamo noi. Quanto è un sintomo di una crisi maniacale, depressiva, o mista, e quanto è un sintomo di paure e di traumi. Quando chiamare la psichiatra e quando parlarne con lo psicoanalista (consiglio: sempre!).

Non è facile gestire tutto questo, è un atto di magia. Un equilibrismo.

I farmaci, da soli, non bastano. Serve un profondo lavoro su se stessi, di conoscenza e di ristrutturazione.

In anni e anni di psicoterapia e psiconalisi, mi sono resa conto che tutto il mio mondo interiore era "bipolare". Al di là della cultura, dei libri letti e masticati, del "non esiste solo il bianco e nero", la mia vita emotiva era saldamente ancorata al bianco e nero, tutto o niente, estremi altissimi e dolorosi.
Non nego, non nego che tutto questo ad una certà età fosse affascinante! Mi sentivo così viva, così byroniana, così profonda! Ma a che prezzo!

Oggi distinguo....distinguo quello che è realmente mio da quello che è mio ma cambiabile da quello che è un sintomo.

Sofia, stai tranquilla, stare bene si può, cambiare anche!
Vedrai che tante luci si accenderanno nella tua vita!