lunedì 14 settembre 2009

Rientrata.....col B.P. in testa....

Sono appena rientrata dalle ferie...due belle settimane passate nel Sud della Francia, sole, mare, riposo, passeggiate a cavallo....col D.B. in testa.

E' molto "simpatico" l'atteggiamento di chi non ne soffre. Ma stai bene, cosa ti preoccupi, perché devi avere timori o pensare che potresti stare di nuovo male? 'Tanto prendi i farmaci, ci pensano loro!?

Seeeee...magari fosse così facile! Magari i farmaci fossero la panacea, la cura, la vera protezione!

In realtà non funziona così. I farmaci possono aiutare a tenere sotto controllo i sintomi e a distanziare nel tempo e rendere meno forti in intensità le crisi up e down, ma non sono né una cura definitiva né una garanzia che, prendendoli, non si starà MAI più male.

E se non le hai vissute, non sai, non riesci a capire quanto possano essere devastanti sia le crisi in sé, sia gli effetti collaterali sulla vita di chi ne soffre: disastri economici, storie sessuali assurde, storie sentimentali rovinate, lavoro che va in mona.....

Quindi, sì, ho la preoccupazione e il pensiero costante su cosa è meglio fare per stare bene.

Ad esempio, credo che rivedrò la cura con la psichiatra. Attualmente prendo dosi di farmaci talmente basse che non dovrebbero neppure essere terapeutiche, ma evidentemente il lavoro di ristrutturazione fatto in psiconanalisi ha la sua grande parte nel compenso.
Ma dal momento che la tematica gravidanza è stata rinviata di almeno un anno, credo che chiederò di alzare le dosi di farmaci, per sentirmi più tranquilla.

Magari ciò contribuirà a far finire i miei incubi su crisi bipolari! ;-)