mercoledì 23 dicembre 2009

Buon Natale....

A tutti quelli che conosco e a cui voglio bene

A chi non conosco ma legge questo blog

A quelli che stanno bene e sono in equilibrio

A quelli che stanno attraversando un brutto momento, vi penso e vi sono vicina

A chi pensa che il Natale sia splendido

A chi pensa che il Natale sia solo commerciale e lo odia

A chi crede nella nascita del Redentore

A chi festeggia il Sol Invictus

A chi festeggerà in famiglia

A chi partirà per lidi lontani

A chi lavorerà

A chi sarà solo in casa con cibo del take away cinese

A chi è sempre buono

A chi lo è solo per buonismo natalizio

A chi ha fatto regali

A chi li ha ricevuti

A chi né li ha fatti né li ha ricevuti

A chi dormirà

A chi correrà

A chi riposerà

A chi ridera, giocherà, piangerà, ballerà

A chi farà l'amore con un altro

A chi farà l'amore con se stesso

A chi è solo e guarda la tv

A chi ha figli da accudire

Sono giorni di Grazia Divina, Universale, e la Grazia è per tutti.

Un pensiero, per voi. Buon Natale. Arianna

martedì 15 dicembre 2009

Risvegli precoci: stress, stanchezza o.....?

Una delle cose più "sgradevoli" dei D.B. è che tante manifestazioni emotive, mentali e fisiche, che per il resto del mondo sono solo quello che sono, per noi potrebbero essere sintomi di uno scompenso...in up e down...ma uno scompenso, o l'inizio di esso.

Sono tre giorni che mi sveglio verso le 6. Non ho modificato l'ora in cui vado a letto, sempre verso le 23/23.30, eppure alle 6 mi sveglio. Talvolta mi sento un po' stanca. Stamani mi sentivo bene, comunque.

E allora.....per una persona normale possono essere tre risvegli precoci, e basta.

Io devo tener conto che potrebbero essere segnali, complice il periodo stressante di fine anno.

Potrebbe essere:
a) troppo stress
b) un inizio precocissimo di ipomaniacalità...per ora senza altri sintomi
c) la dieta purificante sta funzionando bene e mi sta dando energia pulita....
d) una mera casualità che domani si risolverà

Sinceramente, preferisco peccare per eccesso di prudenza che per avventatezza o superficialità.

In casi del genere, le mie strategie sono:
- ridurre gli impegni. ormai la maggior parte di regali è fatta, mi restano due giorno di lavoro intenso e poi posso dedicarmi a rilassarmi, dormire, leggere un buon libro, andare all'hammam....
- prendere erbe: rhodiola per lo stress di giorno e, la sera, passiflora per conciliare il rilassamento e il sonno
- se nel giro di 2-3 giorni non ci sono apprezzabili cambiamenti, chiamare la psichiatra.

Mi sembra sempre di ubbidire agli ordini di Malocchio Moody, "Vigilanza costante!"....ma è la sola strada che abbia funzionato.

mercoledì 9 dicembre 2009

Ancora Natale?

Anzitutto mi scuso, con me stessa e con voi, per la latitanza degli ultimi tempi. Pochi post, diradati...no, non si fa così.

Cerchiamo le giustificazioni? Qualcuna potrei anche trovarla (superlavoro di fine anno, testa troppo piena da stress e problemi), ma preferisco non cercarne e non darne!

Quindi, rieccomi.....giusto in tempo per i consigli natalizi!

Già l'anno scorso scrissi un post (lo trovare sotto "Stress") su che delirio sia il Natale...per tutti, ma chi soffre di depressione e DB deve stare particolarmente attento a quello che il Natale oggi impone: corsa ai regali, varie cene prenatalizie, per i più sfortunati organizzazione di cenoni vari....giuro, dovessi fare tutto...ne morirei!

quindi, anche quest'anno, seguo la regola del SEMPLIFICARE.

REGALI: alla maggior parte degli amici regalo libri. Una sola visita in una libreria ben fornita appaga tutti, me e loro (e se il regalo non è gradito, possono cambiarlo facilmente). E con questo il problema è al 90% risolto. Per gli altri regali, cerco di fare poco alla volta: in giornate feriali, nei ritagli di tempo.

CENONE: grazie al cielo non mi compete. Siamo, ogni anno, da mia madre. Ma sarei, di mio, molto favorevole a saltarlo pié pari o a mangiare una pizza fuori. Per chi deve farlo, vale la regola che uso per le cene: coinvolgete gli invitati nella preparazione, che ognuno porti qualcosa.

CENE PRE POST NATALIZIE: se sono in casa, vale il vecchio principio: ognuno porti qualcosa da mangiare. E me la cavo preparando uno o due piatti, non 8.
Due anni fa, per un capodanno, adottai la strategia del take away indiano: ci divertimmo un mondo, mangiammo bene, non faticai per nulla e spesi pochissimo.

RIPOSO E RELAX: quando è troppo, è troppo. Un giro di shopping ieri, per accompagnare mia madre, mi ha stremato. Sono andata a letto alle 9 di sera, dopo un bagno caldo con 3 pugni di sale, per ripulirmi da impurità varie. Stamani sono un fiore! ;-)

ORGANIZZARE TEMPO CON AMICI: questo vale per tutti, ma soprattutto per chi è solo. Il Natale è una delle feste più depressive in assoluto. Tanti che si baciano, si vogliono bene (apparentemente) si fanno regali....e chi è solo rischia una depressione equina (da cavallo!). Non a caso la notte di Natale è quella con il più alto tasso di suicidi di tutto l'anno. Le persone sole dovrebbero cercare di organizzare dei momenti, frequenti, con amici, o di trovare alternative: conferenze, mostre, sale da ballo, sport....non rimanete soli a rimuginare sulle vostre "disgrazie", ma cercate di stare in compagnia. Per chi è proprio un orso solitario e vuole chiudersi in casa con scorte bunker di cibo, altra buona strategia è fare scorta di film comici. Tenetevi assolutamente lontani da drammi e drammoni....sane risate è quello che vi serve!

Ecco, siamo al 9 dicembre...ci riaggiorneremo....!

Certo, per chi potrebbe permetterselo ci sarebbe sempre l'opzione "via dall'Italia, in un paese dove il Natale non sia contemplato". Ma, pur restano, possiamo limitare i danni.