venerdì 13 luglio 2012

Cane bastonato

Ho avuto questa consapevolezza qualche giorno fa....


Le delusioni, i dolori, i traumi...evidentemente sono stati molto più forti e dolorosi di quanto avessi creduto.
Tutti lavoriamo di rimozione, è una difesa, spesso il dolore è troppo forte da sopportare.
Il risultato è che talvolta crediamo di esserci lasciati dietro alle spalle dolori che invece sono solo stati rimossi, sotterrati, in attesa di comparire di nuovo.


E cosa fa un cane bastonato? Alla fine ringhia anche a chi vuole fargli una carezza.

Non è facile, non è semplice vedersi così, sapere e sentire di essere così.


Da ragazzina credevo che "il mondo" non mi avrebbe cambiato.


Da adulta ho cambiato idea. Il mondo ci cambia, sempre. Ed è un buon segno di "stare nella realtà" farsi cambiare dal mondo e nel contempo cambiare le proprie idee sul mondo, renderle meno ideali, meno immaginarie, più aderenti alla realtà.



Certo, a livello ideale questo non mi piace per nulla.


Perché, alla fine, il risultato è che siamo tutti meno idealisti, meno altruistici, più cinici.
Meno disposti a farci fregare, a soffrire di nuovo.


Too much is too much, dicono gli americani.

Il punto è sapere qual è il proprio "troppo", è sapere dire BASTA, è sapere qual è il limite della propria sofferenza.


E non permettere a nessuno, né a noi stessi né agli altri, di valicarlo.