martedì 18 settembre 2012

Altro cambio di stagione...come state a depressione stagionale?

Siamo alle porte dell'equinozio d'autunno: le giornate iniziano a farsi più fresche, più corte (meno ore di sole), tra un mesetto circa ritornerà l'ora solare e buio arriverà alle 17 di pomeriggio.

Come state a depressione stagionale???

Per me, per lunghi anni, la primavera e l'autunno erano un incubo. Al cambio di stagione, mi ritornava la depressione! Aspettavo con una paura terribile l'ennesimo equinozio, il cambio dell'ora.

In autunno mi deprimevo per la scarsità di luce, perché con il freddo mi veniva spontaneo rintanarmi in casa e diminuire le ore di sport all'aperto, tutto il mondo mi sembrava stesse morendo, un'altra volta, per un altro anno.

In primavera, tutto si risvegliava, ed io crollavo per le fatiche dell'inverno! Chiusa in casa, con attacchi di ansia, depressione, voglia di non fare nulla e sensi di colpa perché il mondo era splendido e io non ne approfittavo.

In America e in altre parti del mondo conoscono bene questo tipo di depressione e la chiamano SAD: seasonal affective disorder. E' un problema reale, molto diffuso.

Adesso, mi pare di ricordare che anche gli attacchi ricorrenti di SAD vengano fatti rientrate in quello che viene chiamato "lo spettro bipolare", e che quindi le cure siano le stesse (moderatori dell'umore anzitutto).

Noi possiamo fare qualcosa?
Secondo me sì!

Strategie per l'autunno:

- cercate di passare almeno mezz'ora al sole, ogni giorno; se non riuscite, comprate una lampada a spettro solare. Si trovano facilmente nei negozi grandi di elettrodomestici, non costano uno sproposito (120 euro), e tenerla accesa accanto a voi un paio di ore al giorno è un validissimo sostituto della luce solare;
- non diminuite l'attività fisica. Cercate di fare uno sport, magari trovate un'amica o un amico che lo facciano con voi, in modo da stimolarvi a vicenda ad andare in palestra o in piscina. Sappiate che la parte più difficile è la strada da casa alla palestra; una volta lì, vi divertirete e uscirete con una bella dose di endorfine. Trovate un'attività che sia piacevole da fare, che vi diverta: non deve essere l'ennesimo "dovere" penoso e difficile;
- se vi sentite più depressi del solito, parlatene con il vostro medico; magari sarà necessario aggiustare la terapia;
- non chiudetevi in casa in pantofole a rincintrullirvi davanti alla televisione! Cercate un amico, uscite, prendete un thè, fate una passeggiata, trovatevi un hobby;
- non stancatevi troppo: spesso l'autunno è pieno di impegni. Non mettete troppa carne al fuoco, dosate le vostre forze;
- state attenti all'alimentazione: eliminate gli zuccheri (che possono causare sbalzi d'umore), nutritevi di cibi sani e che diano energia: cereali, carne, pesce, verdure cotte;
- come sempre, attenti alle ore di sonno, monitorate che siano sempre nella giusta quantità.

Da anni non mi capita di soffrire di depressione stagionale, eppure, ad ogni cambio di stagione mi chiedo: quest'anno come andrà?

Ma applicando le strategie e seguendo la cura giusta, posso accogliere il trascorrere stagionale.

Anche se una parte di me è d'accordo con De André.

"Per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte inventò le stagioni"

(Il Blasfemo, dall'album "Non al denaro, non all'amore né al cielo".)